Le relazioni sono il “supermercato” in cui trovare tutto quello che può saziare la nostra anima. Sei tu che decidi dove andare a comprare e soprattutto cosa comprare. Può capitare però che il conto in cassa sia maggiore di quello previsto: cosa accadrebbe se non avessi i soldi per pagare? Dovrai rinunciare a qualcosa di buono ma, soprattutto, dovrai affrontare la vergogna. Funziona così anche quando intraprendiamo una relazione tossica, perché all’inizio sembra andare tutto bene, ma poi in cassa si paga il vero conto. Si tratta di relazioni in cui è difficile trovare un equilibrio, assumersi le proprie responsabilità, e in cui piacere e sofferenza spesso si intrecciano. È facile pensare di essere noi le vittime in tutto questo, ma se invece fossimo i carnefici? Se fosse il nostro atteggiamento o le voragini della nostra anima a rendere tossica una relazione?
Ecco alcuni spunti per un’auto analisi. Esistono diverse tipologie di legami tossici, ma possiamo selezionarne alcuni.
La prima tipologia è la relazione sado-masochista: la personalità masochista, o autodistruttiva, è tipica di persone che hanno subito abuso e violenze sin da piccole e che sono attratte da partner sadici. A volte riescono a tirare fuori gli aspetti peggiori del compagno, come se li cercassero attivamente. Secondo lo psicologo americano Emmanuel Hammer, il masochista è un “depresso che spera ancora“, probabilmente qualcuno che fin dall’infanzia ha imparato che la sofferenza è il prezzo da pagare per mantenere in vita una relazione. Spesso durante l’infanzia hanno vissuto con genitori assenti o in grado di mostrare affetto solo nel caso in cui stavano male o erano in pericolo. La filosofia di un masochista? Meglio soffrire con qualcuno che stare da soli. L’hai mai pensato? Quante volte invece hai provato liberazione nel ferire consapevolmente qualcuno, sapendo che comunque sarebbe rimasto al tuo fianco, succube della tua parte sadica?
La seconda tipologia possiamo chiamarla lotta di potere: un eterno braccio di ferro in cui ogni membro della coppia cerca di assumere un ruolo dominante. Una delle caratteristiche di questo tipo di relazione è la difficoltà nel dire “basta“, nonostante sia ormai diventata disperata e conflittuale, a causa di vissuti depressivi latenti. Il sentimento più facile da esternare in questo caso è la rabbia, scaricando la responsabilità del fallimento della relazione sull’altro. Questo tipo di relazione tossica può essere spesso rilevato nelle famiglie in cui i genitori decidono di restare insieme solo “per i figli“.
Infine, ci sono quelli che si innamorano della persona sbagliata: spesso l’altra persona non è affatto quella giusta, a volte perché già coinvolta in un’altra relazione. Altre volte siamo noi quelli rotti in cerca di ossigeno per il nostro cuore. Uno spreco di energie, nella speranza di cambiare sé stessi o l’altra persona, nell’illusione che un giorno si raggiungerà la felicità. A questa categoria non c’è miglior risposta del libro “Scelte allo stato puro“. Queste categorie, insieme alla dipendenza affettiva, già ben affrontata nella nostra rubrica, sono tra le principali fonti di tossicità nelle relazioni e spesso ne siamo coinvolti perché la nostra anima è un serbatoio di memorie, incluse quelle traumatiche. Queste ci spingono ad assumere comportamenti e a fare scelte potenzialmente tossiche per noi e per le persone che ci circondano se non affrontate e superate in tempo. Cerca in profondità le radici tossiche nel tuo cuore, chiedi aiuto e sradicale! Molte volte siamo noi i carnefici di noi stessi, ma finché non apriremo gli occhi per guardarci dentro, non ne usciremo mai. Con questa rubrica possiamo solo offrire alcune gocce di collirio per recuperare la vista, ma spetta a te uscirne.
Può essere che dalla lista della spesa tu abbia rinunciato al rispetto, alla tua unicità per adattarti a degli standard che non ti appartengono, forse hai perso amicizie e ti sei isolato/a, forse hai perso il controllo della tua vita per cederlo al tuo partner, forse hai scambiato amore per sofferenza credendo di fare economia. O forse sei tu che hai derubato il tuo partner di queste cose.
Investire in certe relazioni ha un costo che inizialmente può sembrare conveniente, ma con il loro diventare tossiche si possono rivelare troppo dispendiose.
Valuta i tuoi investimenti e sii la persona che vorresti avere accanto: spenderai di più, ma ne varrà la pena.
Articolo scritto da Mauro || Redazione Purex