Tempo fa, subito dopo aver preso la patente, ho iniziato a guidare, ma ci ho messo un po’ di tempo prima di prendere fiducia al volante. Un giorno, andando in chiesa, ho dato un passaggio ad una mia amica.
Lei ha notato che io guardavo lo specchietto retrovisore tutto il tempo per vedere se c’erano macchine dietro di me. Io non me ne ero accorta prima, ma mi sono resa conto che era vero.
Mi ha detto: “Pati, devi preoccuparti di quello che c’è davanti a te, devi guardare avanti. Non preoccuparti di ciò che c’è dietro di te, perché se una macchina ti tampona la colpa è sua. Ma se tu continui a preoccuparti di quello che c’è dietro di te, non vedrai ciò che c’è davanti e sarai tu a tamponare qualcuno. In questo caso la colpa sarà tua”.
Quel giorno mi ha segnato profondamente.
Sono passati alcuni anni, ma penso di aver finalmente capito il significato di quel discorso. Ho riflettuto molto su ciò che è accaduto nella mia vita, nel mio passato e su ciò che voglio che accada nel mio futuro. Ma come durante la guida non posso guardare continuamente lo specchietto, con la mia vita è la stessa cosa: non posso continuare a guardare il mio passato. Se ci fosse una macchina dietro di me e io mi fermassi in modo brusco, sicuramente la macchina dietro si scontrerebbe con la mia. Se io fermassi la mia vita, il passato si scontrerebbe e succederebbe un brutto incidente.
La vita va avanti. Non possiamo lasciarci imprigionare da ciò che è già successo. Non possiamo guardare in continuazione dietro di noi. Impara attraverso il passato, ma vivi il presente, guardando il tuo futuro. Preoccupati di ciò che è davanti a te. Come dice una frase che ho letto un giorno: il passato non ha nulla di nuovo da dirti.
Dio non vuole che diventi una statua di sale, come la moglie di Lot. Dio vuole che i tuoi occhi siano fissi su di Lui, senza aver paura del passato, ma anche senza aver l’ansia per il futuro. Vivendo un giorno per volta, con Lui.
“ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti ” Lettera ai Filippesi 3:13
Con amore
Pati Geiger
Articolo originale “Você não precisa olhar o retrovisor o tempo todo” scritto da Patrícia Geiger, scrittrice del libro “Eu escolhi esperar, e agora?” ed editorialista per “Eu escolhi esperar”. Pubblicato su euescolhiesperar.com.
tradotto da Juliana, revisionato da Roberta.