Il porno è uno di quegli argomenti che raramente viene trattato da star, atleti o celebrità. Di solito queste persone con un profilo così importante sono molto attente a diffondere le loro opinioni attraverso i media, specialmente quando si tratta di argomenti tabù. Grazie comunque alla scienza e alle ultime ricerche sugli effetti negativi della pornografia, sempre più celebrità stanno prendendo una posizione riguardo al fatto che la pornografia stia prendendo sempre più spazio nella società e a come abbia colpito anche loro in prima persona.
Ecco di seguito l’opinione di cinque figure tra le più popolari nel mondo dello spettacolo, che esprimono pubblicamente i propri pensieri sulla pornografia.
Terry Crews
Nel suo libro “Manhood”, Terry Crew ha scritto apertamente della sua dipendenza dalla pornografia dall’età di 12 anni, in un estratto della sua intervista al Tom Joyner Morning Show, Crews e sua moglie Rebecca (25 anni) hanno raccontato come questa dipendenza abbia condizionato il loro matrimonio:
Terry avevi una collezione o era direttamente da internet?
Online. Ero abbastanza intelligente nel non mantenere niente a casa … Io stavo soffrendo di qualcosa. Io ero un padre che amava, un marito e tutto il resto, ma da qualche parte nella mia mente avevo bisogno della pornografia per rilassarmi. È quasi come non ammettere di essere alcolizzato o qualcosa di simile. Ma la verità è che non potevo vivere in due mondi; infatti mi stavo allontanando sempre di più da Rebecca. La pornografia è il killer dell’intimità. Io avevo iniziato a costruire un muro. Ci sono tante coppie che si separano e non sanno neanche spiegare dove è iniziata la separazione. Lei non mi aveva beccato. Ma lei mi diceva “C’è qualcosa che non va in te” e finalmente ho dovuto confessare tutto. Non riuscivo a fermarmi.
Terry Crews, all’inizio di questa estate si è unito ufficialmente al movimento #PornKillsLove (il porno uccide l’amore) rappresentando uno dei popolari Porn Kills Love tees e dando a Fight the New Drug una voce per i milioni di followers.
Jason Gordon Levitt
“Io penso che non ci sia una differenza sostanziale tra il canale principale dei media e la pornografia. Sono ugualmente riduttivi. Sia che siano con il bollino rosso o “approvati” per la visione del pubblico in generale, il messaggio è lo stesso. Abbiamo una tendenza nella nostra cultura a prendere le persone e trattarle come cose.”
Tutti amiamo JGL (Jason Gordon Levitt) giusto? Bene qui c’è un motivo per amarlo di più. Nel 2013, nei cinema c’è stato il debutto da direttore di JGL. Il famoso Don Jon, era nel mirino di molte discussioni per i media per via del soggetto del film, appunto il porno. I media l’hanno descritto semplicemente come un film sul porno e probabilmente tantissime persone sono andate a vederlo per questo motivo. Comunque sia, dopo aver visto il film molte persone hanno capito realmente di cosa parlava il film, cioè l’amore, le relazioni e la falsità della pornografia e dei media. Il film, che è stato scritto, diretto e recitato da Gordon-Levitt, ha come protagonista Jon, un bel macho che ha dei problemi con le ragazze. Anche se incontra un sacco di bellissime donne, e anche dopo aver iniziato una relazione con la ragazza dei suoi sogni (Scarlet Johannson), realizza di essere pesantemente dipendente dal porno su internet e ammette apertamente che le vere donne/il vero sesso non possono mai essere paragonati al porno.
In un’intervista, parlando del suo personaggio e del messaggio del film, Gordon–Levitt dice:
“Tutto nella vita di Jon è una sorta di strada a senso unico. Lui non si collega e non si relaziona con nessuno. E questo vale anche per le donne nella sua vita … sono un oggetto nella sua lista di cose da fare. Lui non ascolta; lui prende. All’inizio del film, lui capisce che è insoddisfacente perché c’è una sequenza in cui porta una ragazza a casa dal bar e lui la sta paragonando alla sua lista di cose da fare presa direttamente da quello che a lui piace vedere nei film pornografici. Ed è ovvio, un reale essere umano non riuscirà a fare questo perché c’è una grande differenza tra un essere umano e un’immagine sullo schermo.”
Da dopo l’uscita del film, Gordon-Levitt è stato molto sincero su quello che pensa riguardo a come i media e la pornografia dipingano le persone e le relazioni. Che boss.
Continua….
Per leggere l’articolo completo: www.fightthenewdrug.org
tradotto da Serena, revisionato da Roberta