5 celebrità che odiano il porno – Pt.2

Il porno è uno di quegli argomenti che raramente viene trattato da star, atleti o celebrità. Di solito queste persone con un profilo così importante sono molto attente a diffondere le loro opinioni attraverso i media, specialmente quando si tratta di argomenti tabù. Grazie comunque alla scienza e alle ultime ricerche sugli effetti negativi della pornografia, sempre più celebrità stanno prendendo una posizione riguardo al fatto che la pornografia stia prendendo sempre più spazio nella società e a come abbia colpito anche loro in prima persona.

Ecco di seguito l’opinione di cinque figure tra le più popolari nel mondo dello spettacolo, che esprimono pubblicamente i propri pensieri sulla pornografia.

Rashida Jones
Rashida Jones ultimamente era presente in tutti i giornali per aver espresso come l’industria del porno stia rovinando le giovani donne. L’attrice ha prodotto il popolare documentario Hot Girls Wanted, che faceva parte della premiere nel Sundance Film Festival del 2015 e che poi ha fatto un grande boom quando è stato messo in onda esclusivamente su Netflix. Il documentario dà uno sguardo crudo e profondo nello sfruttamento delle giovani ragazze che entrano nell’industria del porno nell’era di internet. Dall’uscita del documentario Jones è stata esplicita sul fallimento del porno nel rappresentare in maniera giusta l’equità nella sessualità femminile. Nell’intervista sopra, Jones parla “della differenza tra la sessualità e la sessualizzazione.” Dice: “Le donne dovrebbero sentirsi bene, invece c’è tanta vergogna coinvolta nel porno.” Jones continua dicendo, “È performativo, è cercare di colmare la fantasia maschile. Non si tratta di come ti senti perché stai guadagnando dei soldi dal porno. Il ‘potere femminile’ rende le cose affascinanti, perché stai facendo soldi quindi sei ‘nel potere’, ma qual è il vero prezzo della tua anima e psiche? Loro non stanno calcolando il vero prezzo, il prezzo emotivo, il prezzo fisico del loro corpo;  il trauma che fare sesso per lavoro causa al tuo corpo è reale,” Jones ha detto a delle ragazze adolescenti. “E io credo che quando lo realizzano non è troppo tardi perché possono tornare alla loro vita, ma hanno perso la loro infanzia.” 

Jones ha anche preso una posizione contro la pop cultura sessualizzata, descrivendola “performativa, sessualizzata e materiale.”
Vai Rashida. 

Russell Brand
Probabilmente lo sapevi già ma, nel caso tu viva sotto una pietra, il recente discorso di Russell Brand sugli effetti nocivi del porno è diventato virale sul canale Youtube di Fight the New Drug con 2.2 milioni di visualizzazioni sul nostro post del video di Russell, persone in tutto il mondo stanno parlando di questo comico/attivista che cita la scienza e la ricerca dietro i danni del porno e che condivide la sua esperienza personale.
Il video ha ricevuto talmente tanta notorietà che Brand ha postato un altro video la settimana dopo, rispondendo ai commenti delle persone sul video precedente e accendendo una luce sul soggetto usando un vocabolario impressionante.

Quando si tratta di porno Russell Brand sa il fatto suo.
Hugh Grant
Quando l’attore Hugh Grant è apparso nel talk show americano Watch What Happens Live, ha parlato della sua vita con tre figli, dei suoi
preconcetti sull’essere
padre e di come il suo ruolo di padre lo abbia cambiato in meglio. A un certo punto dell’intervista, gli è stato chiesto quando fosse stata l’ultima volta che ha visto un porno. Grant risponde immediatamente, 
“Ah sono molto fiero di questo! Circa tre anni fa. Sì mi sono calmato.” Poi gli è stato chiesto se smettere con il porno ha cambiato la sua vita in meglio. La risposta di Grant? “Ora ho tre figli. Penso ci sia una correlazione.”

Anche noi lo pensiamo, Hugh. Continua così.

Tutto questo dimostra che non c’entra chi sei, il fatto rimane lo stesso: il porno fa male. Unisciti a noi e a queste fantastiche celebrità e condividi questo articolo per diffondere la consapevolezza sugli effetti nocivi della pornografia. Prendi una posizione e grida al mondo che il porno non è cool!

Per leggere l’articolo completo: www.fightthenewdrug.org

tradotto da Serena, revisionato da Roberta