C’è chi diventa famoso per un nobel, chi per una medaglia d’oro alle olimpiadi e chi invece per essere stata a letto con un innumerevole quantità di persone. Dove è lo scoop? Laura Jane Williams delle sue avventure ne ha fatto un libro dal titolo “Becoming”, pubblicato dal tabloid britannico “The Sun”. Come raccontato da “Il Messaggero”, Laura ha intrapreso un tour sessuale tra l’Europa e l’America «Il mio obiettivo era portarmi sempre qualcuno a casa, una conquista a sera», ha dichiarato.
La caccia all’uomo comincia dopo una scottante delusione d’amore della scrittrice, che dopo sette anni è stata lasciata dal fidanzato.
Purtroppo Laura non è la prima ne l’ultima ad aver subito il trauma della fine di un rapporto, quindi cogliamo questo bizzarro esempio per parlare di una cosa fondamentale: la delusione; un nemico che non si vede, non si tocca ma si vive. “Il sesso mi fa sentire meglio con me stessa” dice la ragazza, ma se hai bisogno di qualcosa che ti faccia star bene è perché vivi trascinando qualcosa che ti fa del male, è matematico.
Il punto focale di tutta questa storia non è giudicare una persona che ha deciso di mettersi in pasto a mezzo mondo, ma cogliere l’occasione per diffondere una verità: quando il dolore non è fisico il rimedio non potrà essere fisico. Contro l’angoscia citata da Laura non saranno sufficienti tutti gli orgasmi del mondo. Al cuore serve una medicina più potente: l’amore incondizionato. Non c’è prostituzione peggiore che quella emotiva, in cui si tradisce se stessi. Solo sentendosi amati si rimane fedeli al proprio valore.
L’amore paziente, benevolo, sincero,che non invidia, che non si mette in mostra,dimentica il male, tollera ogni cosa, sopporta ogni cosa e non viene mai meno esiste, e vale più di ogni avventura e di ogni rapporto che si possa vivere.
Questo amore ha un nome preciso, si chiama: Gesù.
Proprio perché tutti abbiamo sofferto o fatto soffrire almeno una volta per amore, sappiamo che solo attraverso di Lui possiamo diventare capaci di vivere un amore perfetto. E un cuore perfetto non ha bisogno di niente perché sia felice, vivere bene sarà solo una conseguenza.
Questo amore ha un nome preciso, si chiama: Gesù.
Proprio perché tutti abbiamo sofferto o fatto soffrire almeno una volta per amore, sappiamo che solo attraverso di Lui possiamo diventare capaci di vivere un amore perfetto. E un cuore perfetto non ha bisogno di niente perché sia felice, vivere bene sarà solo una conseguenza.
fonte: Il Messaggero
Articolo scritto da Mariapaola