Tre, due, uno….aggiudicato!
Una modella e studentessa italiana di 18 anni, che si fa chiamare Nicole per mantenere l’anonimato, ha deciso di realizzare il suo sogno; l’obiettivo? Guadagnare i soldi necessari per trasferirsi nel Regno Unito e studiare business a Cambridge. Così, raggiunta la maggiore età, la giovane si è rivolta ad un’agenzia di escort, sul sito ha postato alcune foto in lingerie super sexy e ha messo all’asta la sua verginità sul web.
Difficile da commentare un gesto del genere, rimango senza parole; potresti pensare che l’articolo potrebbe finire anche qui ma, non si può stare in silenzio quando stiamo assistendo alla svendita dei valori al mercato del finto buonismo che sta distruggendo non solo l’etica, ma anche l’amore per sé stessi.
Nicole ha già ricevuto un’offerta da 890 mila sterline, pari ad un milione di euro circa, da un “uomo” disposto a passare la notte con lei. Episodio singolare il fatto che fino a qualche tempo fa Nicole fosse fidanzata con un uomo molto più grande di lei al quale, però, ha deciso di non concedersi perché non lo amava davvero.
“Ho deciso che la mia verginità era preziosa quando avevo 16 anni. Volevo una buona istruzione quindi ho cominciato a guardare il web in cerca di modi per finanziare i miei studi e ho trovato una serie di pubblicità di aste e scoperto che c’erano ragazze che si erano vendute per 3,5 milioni di euro”.
Come può la verginità essere così preziosa da essere messa all’asta? Soldi tanto facili quanto la semplicità con cui Nicole ne è venuta a conoscenza. Certo questa notizia non è passata inosservata ai social, anzi, il pubblico virtuale ha dato atto ad un vero dibattito in stile “Forum”: uomini e donne in veste puritana pronti a criticare la scelta della giovane ragazza.
Non condivido, e mai lo farò, scelte come quella di Nicole e tante altre ragazze ma, mi chiedo: qual è la differenza tra mettere all’asta la propria verginità e svendersi dandosi magari ad uno sconosciuto dopo aver fatto serata, pur di cercare l’apprezzamento di qualcuno concedendo ciò di cui più prezioso possediamo? Eppure abbiamo uomini che vogliono donne facili e disponibili come pornostar, donne che trattano il loro corpo come merce di scambio per un complimento che non vale nulla.
Il problema non è un’asta, ma la giustificazione che diamo a noi stessi per zittire la nostra coscienza e credere che stiamo vivendo qualcosa di “politicamente corretto”.
La purezza ha un valore inestimabile, che va custodito con cura e probabilmente con qualche sacrificio. Solo chi ti ama e ti rispetta, chi ti protegge e ti onora sa realmente darle un valore eterno.
Sappi attendere. La prima volta non si scorda mai!
Articolo scritto da Mauro – Redazione Purex
Fonte: tgcom24.mediaset.it