Premessa n. 5
– I suoi mostruosi difetti
Talvolta crediamo che chi ci debba stare accanto non possa avere difetti.
Carichiamo questa persona di aspettative altissime e le imponiamo una sorta di cambiamento e di mutamento.
No! No! Ed ancora no!
Una volta scelta la persona che vorrai avere al tuo fianco ed una volta conosciuti i suoi difetti, accertati, naturalmente, che questi siano compatibili con la tua persona, con la tua scala di valori e con il tuo fare. Se dopo un’attenta e matura conoscenza sei arrivato alla conclusione che le due cose sono compatibili, fermati ed arrenditi.
Fermati e fai pace con la dolorosa realtà che quei difetti che hai visto e con i quali puoi convivere probabilmente non andranno mai via.
Bisogna già partire dal presupposto che magari miglioreranno, ma è altrettanto probabile che tali siano e tali rimangano. Stare con qualcuno con l’intenzione di cambiarlo o con l’obiettivo che migliorerà è sfinente, per te, per la persona in questione, e sfiora il surrealismo.
Se soffri e ti ritrovi in una situazione del genere le cose a questo punto sono due: hai ritenuto che i difetti di quella persona fossero compatibili con te e hai toppato nella valutazione iniziale ( a quel punto puoi assolutamente fare un passo indietro e sappi che fino a prima del matrimonio hai liberamente questa possibilità), oppure le stai costruendo attorno degli standards eccessivi e perfezionisti.
Avere la consapevolezza che non sempre la persona al tuo fianco ti piacerà è da persone mature e responsabili.
Premessa n.6
– I Tuoi mostruosi difetti
Magari sei una di quelle persone che sta lavorando duramente su se stessa per prepararsi ad una buona relazione. Ottimo lavoro, continua così! Voglio comunque prepararti al fatto che non appena entrerai nel vivo del confronto con l’altro, i difetti che tanto odi e su cui tanto stai lavorando, potranno vivere una sorta di acutizzazione apparente. Ci sta, capita. È abbastanza naturale in quanto la relazione, se costruttiva, può arrivare a toccare temi molto sensibili per il tuo cuore. L’ essere umano in generale, di fronte a temi particolarmente dolorosi o di fronte alla propria incapacità di gestire un determinato evento emotivo alza le sue difese tendendo a mostrare il peggio di se stesso. Quando capita, non ti scoraggiare e non ti sentire fallito, sii clemente con te stesso e rimettiti in carreggiata per lavorare ancora più intensamente su questi lati caratteriali che non ti fanno onore. Andranno via velocemente, anche perché avevi già imparato a gestirli da solo.
Premessa n.7
– Le scuse
Impara a chiedere scusa adesso. Fallo anche spiegando cosa ti ha condotto a quel tipo di atteggiamento o a quella frase di troppo. Fallo quando vedi che hai ferito e fallo anche quando reputi di “non aver fatto nulla di grave”. La gravità di una cosa talvolta è soggettiva e varia da persona a persona.
Premessa n.8
– I sogni son desideri realizzabili
Credo che questa sia la mia premessa preferita. Un buon partner crede nei tuoi sogni. Se tu sei un buon partner credi nei sogni dell’altro e ti sforzi per sostenerli. Non è giusto solo pretendere supporto, è buono anche contraccambiarlo. Naturalmente è importante che questi sogni siano definibili e concreti; non vanno avallate le utopie, soprattutto dove non vi è alcun tipo di sforzo da parte di chi le ha pensate.
Ricorda però che una cosa sono le utopie un’altra i grandi sogni: quest’ultimi sono sempre raggiungibili, se pur con tanto sudore, e sostenerli farebbe di te un alleato che tutti vorrebbero avere.
Utilizza questo scritto per raggiungere nuove conquiste interiori; mostra a te stesso la flessibilità mentale della quale in maniera perfetta sei dotato e privati di quegli atteggiamenti abituali che non ti hanno permesso di vedere oltre il tuo giardino per instaurare una buona relazione con l’altro
Articolo scritto da Cristiana || Redazione purex