USA, Magdalena J. Taylor, giornalista New York Times: “fate più sesso, per favore!” Uno slogan simile fece da pilastro alla campagna elettorale di un grande politico come Cettola Qualunque. Ma a parte gli scherzi, possibile che ci sia bisogno di incentivare al sesso in una società così pornificata, così spinta all’infedeltà e al “sesso libero”, così sfacciata, precoce e senza tabu? Sarà che proprio questo è il problema? “È un cliché, ma c’entrano internet e gli smartphone. Il sesso diminuisce e i cellulari aumentano. Diminuiscono anche gli amici, i rapporti sentimentali e le convivenze”. È un dato di fatto: sesso e solitudine sono due temi estremamente collegati. Ma in Italia come siamo messi? Un’indagine condotta fa Censis-Bayer sui comportamenti sessuali ha rivelato che 1,6 milioni tra i 18 e i 40 sono ancora vergini, mentre 13 milioni hanno ammesso di essere rimasti casti per una media di sei mesi; 220k le coppie che non fanno sesso. Insomma, siamo sempre più Purex. O forse no! La cosa più impattante è che sempre più coppie sono in crisi per mancanza d’intimità, non solo quella sessuale, ma soprattutto quella emotiva. Eppure questo dato lo stiamo sottovalutando. Abbiamo più rapporto con il nostro smartphone tra porno ed Onlyfans nelle nostre camere da letto che con il nostro partner, condividiamo più stories sui social con quasi sconosciuti piuttosto che con la persona al nostro fianco con cui stiamo scrivendo una nuova storia. Siamo più sicuri dietro ad uno schermo che a mostrare la nostra debolezza a tu per tu con chi conta. E questa insicurezza ci allontana e ci risucchia nell’egoismo delle nostre giornate monotone e solitarie. E anche il sesso sta diventando un atto puramente egoistico. Dovremmo iniziare a guardarci negli occhi per imparare ad amarci a vicenda ed essere più presenti per il nostro partner. Il sesso nasce da una complicità emotiva, non da un istinto animalesco. Il sesso è un regalo: è bello farlo, è bello goderlo, è bello divertirsi facendolo. Non sono un medico, ma gli effetti di una vita sessuale attiva è nota fin dall’antichità: chi fa sesso è più felice! D’altronde a chi non piace farlo? Scalpitiamo perché vorremmo fare sesso già nel fidanzamento, aspettiamo il matrimonio per farlo, ma poi ci risparmiamo? Facciamo i leoni nel confrontarci gli uni con gli altri in chi lo fa più spesso, ma le statistiche dicono ben altro. E allora perché montare quest’apparenza e non ammettere la verità? Fare sesso significa prendersi un appuntamento intimo, decidere di dedicarsi all’altro senza riserva e senza egoismi. Fare sesso è una gioia di cui non possiamo pri varci, se non per brevissimo tempo e di comune accordo. Forse, a suo modo, aveva ragione Cettola, anche se non troppo Purex nel condividerlo. Più sesso per tutti!
Articolo di Mauro || Redazione purex