Ciao a tutti! Tutto bene?
Oggi voglio parlarvi di qualcosa che ho per la testa da molto tempo. Nei giorni che stiamo vivendo ho notato quanto siamo in una società che da priorità all’apparenza. Tante ragazze e ragazzi danno priorità alla bellezza esteriore e sottovalutano la bellezza interiore, le emozioni e il cuore. Mai si è apprezzato tanto un fisico perfetto, un taglio di capelli alla moda e un conto in banca con molti zeri, la semplicità non viene più considerata; le persone sono usa e getta.
Condivido con te che stai leggendo questo articolo, in maniera molto trasparente, che per molto tempo sono stata influenzata da come le persone mi vedessero; se fossi stata bella, magra, interessante. Questo è diventato un modello e una prigione, sono finita ad essere sottomessa a questi “valori” distorti, dimenticandomi di come Dio realmente mi vedeva.
Noto che oggi le nostre vetrine sono le reti sociali; nessuno pubblica una foto appena svegliato o con un brufolo gigantesco nel naso! Chi vorrà pubblicare una brutta foto dopo una giornata stancante di lavoro e dopo aver passato ore dentro un pullman pieno? Quale ragazza pubblicherà una foto con vestiti con cui fa le pulizie in casa? Quale ragazzo pubblicherà una foto dopo una partita di calcio mostrandosi com’è tutto sudato e sporco? Ragazzi! Diciamoci la verità, la rete sociale non è un modello di vita per nessuno! Molte volte è una vetrina di bugie, dove si pubblica il lato positivo di tutto e dove tutti sono felici (il che di fatto non è vero!). Oggi sto imparando a lasciare stare queste cose, principalmente questi stereotipi che le persone creano come modello per dire chi è più bello e chi è più brutto. Vedo ragazze che soffrono bullismo perché hanno i capelli crespi, altre con anoressia o bulimia perché vogliono essere come una modella di Victoria’s Secret, giovani indebitarsi e esigendo dai loro genitori vestiti costosi per essere notati in qualche forma.
Ragazzi, quando abbiamo una visione deformata di chi siamo in Dio, finiamo per cadere in modelli distorti che massacrano la nostra autostima, feriscono il cuore, e ci allontanano dal Padre.
Pensa, un uomo, anzi un ragazzo, che era solo un pastore di pecore; rosso, magro senza assolutamente niente che potessimo a prima vista nominare attraente; ma Colui che vede tutto, aveva già guardato a ciò che nessun uomo può vedere: il cuore. Tu sai già di chi sto parlando, vero? Sì, di Davide! Lui è stato unto Re dal profeta Samuele quando era ancora molto giovane e la Bibbia dice che da quel giorno in poi lo Spirito del Signore lo ha investito e mai più lo ha lasciato (I Samuele 16:13)
Capisco che possiamo aspettarci cose grandiose dalle persone a cui la massa non da alcun valore. Vedi, proprio riguardo Gesù, sta scritto: “Non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci. Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la propria faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.” (isaia 53:1-2). Nota che Lui è il più grande di tutti i tempi e ha sconfitto il male con il suo cuore amoroso, calmo e giusto. Gli aggettivi non sono sufficienti per descrivere chi Gesù sia. Lui è il modello per tutte le cose, il principio e la fine. Però, soffrì lo stesso al tuo e al mio posto affinché fossimo guariti e non vivessimo più imprigionati e liberi! Essendo liberi, perché vivere sottomessi a chi dice che tu devi essere perfetto per essere qualcuno?
Io ho scelto che mi importa di più piacere a Dio invece che agli uomini; mi piace di più avere le mani pulite e un cuore puro invece di un anima vuota e priva dello Spirito Santo. Non voglio dire con questo articolo che tu non debba curarti, sistemarti bene, né sono contro a chi lo fa, perché sono donna e mi piace stare bene con me stessa. Ribadisco solo che tutto quello che è un eccesso fa male e non deve avere priorità! Non voglio essere la più conosciuta, ma essere qualcuna che le persone pensano valga la pena di conoscere. Qualcuno il quale emana Dio non appena nelle parole, ma nel suo essere. Sono lontana dalla perfezione, ma il mio modello è colui che è perfetto, Gesù è perfetto e ti ha fatto con delle qualità che solo lui conosce e le ha messe in te per ragioni speciali.
Non desiderare di essere come tutti quanti! Non desiderare di essere una faccia in più nella moltitudine, Dio non ti ha chiamato per questo! Lui ti ha chiamato per essere figlio del Padre! Basta di vederti come la più cicciottella, la più bassa, la più magra, la più bella, il più brutto, la più popolare, il rifiutato, l’escluso!
Lotta contro i modelli di questa società, perché l’uomo guarda l’apparenza, ma il Signore guarda il cuore. (I Samuele 16:7)
Alla prossima! Dio ti benedica!
Kamila C. S. Borges
Estratto dell’articolo “As aparencias enganam” scritto da Kamila C. S. Borges
fonte: euescolhiesperar.com
Tradotto da Bruno
Revisionato da Stefano | Team Purex