“La maggior parte delle persone è felice nella misura in cui ha deciso di esserlo” – A. Lincoln
Siamo abituati a credere che la felicità venga dall’esterno, che sia fatta di cose, situazioni o persone. Tanti sono convinti che la felicità non la si scelga, ma che capiti e che molto spesso sia solo una
questione di fortuna. Prova a farti questa domanda: se potessi avere le cose, le persone o le situazioni che desidero quanto questo riempirebbe il mio serbatoio di felicità? E, soprattutto, quanto durerebbe?
Personalmente ero abituata anche io a vivere le relazioni come unica fonte di felicità e fino ad un certo punto pensavo veramente di esserlo. Dopo diverse delusioni e ferite questa felicità è stata
sostituita da tanta tristezza e amarezza. Certamente a nessuno piace essere feriti o delusi dalle persone, specialmente da quelle che ami, ma è stato proprio in quel momento che ho realizzato da cosa dipendeva la mia felicità.
Per quanto abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri, di essere amati, accettati, capiti e desiderati non può essere questo la nostra fonte di gioia. L’idea che la felicità sia un qualcosa da ricercare (dove sarà nascosta?), ottenere (chi te la dovrebbe dare?) per poi mantenere (quanto dovrai lottare per non perderla?), in realtà è un’illusione.
La realtà è che non puoi cercarla, trovarla o perderla, puoi però comprenderla.
Devi scegliere di essere felice, se vuoi esserlo e non dipende da ciò che gira intorno a te , ma da quello in cui credi ed è dentro di te. Scegli di essere felice indipendentemente dalle circostanze, solo così lo sarai veramente e nessuno potrà rubare la tua gioia.
Articolo scritto da Francesca || Redazione Purex