Abbiamo approfondito diversi aspetti delle relazioni tossiche, ora proviamo ad evidenziare alcuni punti che possono aiutarci a liberarci da questo problema.
– La consapevolezza di una debolezza è il primo passo per combatterla. Se non vedi il tuo nemico non puoi prevedere in che modo cercherà di danneggiarti. Se il tuo cuore desidera la libertà dalle relazioni tossiche allora hai già compreso di esserne vittima e compiuto un passo in avanti. Conosci te stesso. Forse hai compreso di essere in una situazione critica, ma ti sei chiesto perché? Cosa ti spinge verso questo tipo di relazioni? Quali sono le esperienze del tuo passato che hanno lasciato un’impronta nella tua vita relazionale, affettiva o emotiva? Impara a conoscerti. Spesso non andiamo in profondità con noi stessi, ci accontentiamo quanto basta a sopravvivere; convinti di aver compreso il meccanismo con il quale funzioniamo. È importante riuscire ad andare in profondità per scoprire le verità nascoste della nostra personalità, portando alla luce tutto quello che si nasconde nel buio. Cosa ci porta a sentire le emozioni che riempiono la nostra vita? Cosa ci spinge ad agire in un modo piuttosto che in un altro? C’è un motivo per ogni cosa, anche per il modo in cui funziona la nostra mente. – Rema contro te stesso. Se sei stato una facile preda delle relazioni tossiche, allora forse qualcosa dentro te ti sta spingendo verso una relazionalità malsana. Non si vincono le battaglie rimanendo nella propria zona di comfort. Se hai un obiettivo dovrai remare contro la corrente del tuo essere che ti spinge verso la direzione sbagliata. Combattere contro te stesso e gli impulsi profondi che creano in te un’attrazione magnetica verso le persone che possono danneggiarti.
– Ignora le tue bugie. Sarebbe bello avere coscienza di tutto quello che prende vita nella nostra mente eppure non tutto viene rivelato dalla luce della coscienza. Nelle profondità della nostra psiche spesso risiedono bugie sussurrate a noi stessi per impedirci di cambiare. Il cambiamento fa sempre paura, ma è fondamentale per la crescita. Non dare ascolto a quelle voci che ti spingono a ripercorrere sempre la stessa strada, a commettere sempre gli stessi errori. Per quanto ancora vuoi lasciarti ingannare?
– Chiedi aiuto. “Due valgono più di uno solo” infatti se l’uno cade, l’altro rialza il suo compagno”. Forse credi di non avere bisogno di aiuto, che non sia il caso di disturbare gli altri con i tuoi problemi. Forse temi di metterti in cattiva luce, di fare brutta impressione. Oppure pensi che puoi farcela da solo. Ti sbagli, chiedi aiuto a persone fidate, guarda la tua situazione anche dagli occhi degli altri. Spesso non siamo obiettivi nella valutazione della nostra vita, l’opinione degli altri può aiutarci ad avere nuove prospettive e comprendere aspetti differenti di quello che viviamo. Se ti trovi in difficoltà serie, rivolgiti ad un esperto, ma non combattere da solo.
– Agisci. A volte non riusciamo a gestire l’ansia della separazione, il terrore, l’angoscia, la solitudine, il vuoto dentro di noi. Le nostre azioni sono lo strumento che talvolta riusciamo a controllare un po’. Ed è proprio da questo “punto di forza”, da questo barlume di luce che possiamo muovere i primi passi per la graduale riconquista del nostro essere. Conoscere il carattere malsano di una relazione deve essere un trampolino di lancio. Se sai che quella persona ti sta danneggiando, smetti di filosofeggiare, allontanatene! Hai ancora il controllo sulle tue scelte, sulle tue parole e sulle tue azioni. Allora agisci prendendo le distanze. Se non ce la fai, inizia con piccoli passi. Forse non riesci ad escludere quella persona dalla tua vita; comincia a frequentarla un pochino di meno, evitando di coinvolgerla quando possibile: Comincia dal poco. Vivere una filosofia “tutto o niente” spesso ci impedisce di cambiare, il segreto è la gradualità, procedere a piccoli passi.
– Riconosci l’amore. “L’amore è paziente, benevolo; non invidia, non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”.
L’amore non è inseguimento, non è lottare l’uno contro l’altro, ma correre insieme, combattendo fianco a fianco per il bene reciproco. Riconosci le qualità del vero amore, ti renderai conto che non ha nulla a che fare con chi ti sta impedendo di vivere la tua vita con gioia e libertà. L’amore deve essere il fondamento di ogni relazione stretta che costruiamo. Non possiamo permettere che le nostre relazioni abbiano radice nell’invidia, nella paura, nel dominio e nella sottomissione.
Ora tocca a te, un passo alla volta, prendi le distanze dalla prigione che hai costruito per te stesso.
Articolo scritto da Thomas || Redazione Purex