Una delle concezioni più comuni sull’amore lo incasella nella categoria dei sentimenti.
L’amore sarebbe una potente emozione che coviamo in petto. In quanto sentimento a volte lo si vede, a volte no. Un po’ come la paura: forse a volte te la fai sotto, però non lo dai a vedere.
Se consideriamo l’amore in questo modo, finiremo per dargli lo stesso valore di una qualunque sensazione, dalla noia al divertimento.
L’amore non si limita però ad essere un’emozione. Forse tendiamo a considerarlo tale perché le emozioni che ci pervadono quando amiamo sono la sua componente più appariscente, sono quello che la nostra mente registra come “amore”.
Ma cosa succede se continua ad esistere in noi solamente nella sua forma emotiva? Cosa succede se coviamo questo amore in petto senza esprimerlo in alcun modo?
Quando non esprimiamo l’amore, quando viviamo solo un’emozione, limitiamo la sua natura, lasciando che rimanga solo un mucchio di attività del nostro sistema nervoso.
Quando quell’emozione si manifesta, quando si concretizza in un gesto di qualunque natura, che si esprima con la parola o con ogni altro gesto, quell’emozione, quel seme, diventa amore.L’amore non espresso non è amore, è solo un’emozione
Articolo scritto da Thomas || Redazione purex