Ho sempre pensato che la vita sarebbe più semplice se funzionassimo a pulsanti, se al posto della sola forza di volontà avessimo dei bottoncini per controllare le emozioni. Sarebbe tutto più semplice. Meno fatica, meno dolore. E invece no, Dio ci ha creati esseri umani, non robot che funzionano a comando. Menomale!
C’è un detto popolare che dice “al cuore non si comanda”, non ne conosco la provenienza, ma chiunque ha messo in giro questa voce non sapeva molto come gestire le emozioni. O forse era solo più comodo pensarla così. Siamo bravi a giustificarci quando si tratta dei nostri sentimenti, è più facile convincerci che non siamo responsabili di ciò che proviamo. Sì, forse non lo siamo, ma lo diventiamo quando le nostre emozioni finiscono per ferirci o per ferire altri e noi non facciamo nulla per contenerle.
Calma. Non le sto denigrando, fatemi spiegare. Se Dio le ha create c’è un motivo. Emozionarsi è bello, amare qualcuno tanto da sentire lo stomaco stringersi non è sbagliato, ma ci sono momenti in cui le nostre emozioni prendono il sopravvento in situazioni sbagliate. Ed è in lì che la nostra razionalità deve tenere le redini del nostro cuore per frenarlo, razionalità ed emozioni devono camminare insieme e aiutarsi a vicenda. Più impariamo a prendere il controllo dei nostri sentimenti, più le nostre relazioni miglioreranno.
Credo che sia possibile controllare le nostre azioni, anche se il nostro cuore ci dice di agire in un altro modo. Siamo noi a dominare le nostre emozioni, non il contrario. Geremia 17:9 dice che “il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa”. Non siate permissivi con il vostro cuore, potrebbe ingannarvi, fate in modo che la vostra testa possa essere un filtro per le emozioni che provate.
È vero che Dio ci ha dato un cuore per provare sentimenti, ma ci ha anche dato un cervello per capire quando ascoltarli e quando non farlo.
La verità è che al cuore si comanda eccome, basta volerlo.
Articolo scritto da Veronica || Redazione Purex