Quando vogliamo comprendere più a fondo la natura di qualcosa, spesso tendiamo ad indagare su come fosse alle sue origini; come se pensassimo che la legittima essenza di ogni cosa nascesse con la cosa stessa, alterandosi e corrompendosi nel tempo e differenziandosi da sé stessa e dalla propria ragion d’essere.
Se da un lato questo approccio ci permette di conoscere più a fondo le origini dei nostri oggetti di studio, dall’altro rischia di incastrarci in una prospettiva nichilista sulla realtà, in cui niente è come dovrebbe essere ed ogni cosa è corrotta e lontana dalla propria essenza.
A volte può avere più senso comprendere che la natura si evolve e si trasforma. Basti pensare a come la società umana nel corso dei millenni si sia distinta da quella originaria, senza per questo aver perso la propria natura umana. Ogni cosa si trasforma nel tempo.
Quando cerchiamo di comprendere più a fondo l’amore lo romantico, spesso facciamo la stessa cosa, cercando di risalire alle sue origini cronologiche. Quanto spesso si sentono “malinconiche considerazioni su come un tempo l’amore fosse più romantico”, gli uomini più cavalieri, le donne più raffinate, e via dicendo.
Potrei però scommettere che ai tempi di quei cavalieri e di quelle donne raffinate, non fosse raro ascoltare le “malinconiche considerazioni su come un tempo l’amore fosse più questo o quello”.
L’amore romantico, come ogni cosa, evolve con noi e con la società in cui viviamo. Questo non ne altera l’essenza, se non nei casi in cui si producano vere e proprie distorsioni. L’idea che l’amore possa essere violento – ad esempio – ben si discosta dalla concezione – non solo nella sua forma, ma nell’essenza stessa – dell’idea di amore; in quanto violento, l’amore cessa di essere tale, trasformandosi in violenza.
È da tenere a mente che abbiamo bisogno di modelli nella vita, ci serve sapere come le cose funzionano, e non c’è niente di meglio che una concezione pre-costruita e adottata in passato sulle cose, per aiutarci a giostrarci fra le confusionarie ed indefinite esperienze della vita.
L’amore romantico si costruisce a partire dall’incontro di due personalità uniche, di due storie personali che si intrecciano. Non esiste il modo giusto di corteggiare, di parlare o stare con la persona che hai scelto, anche se possono esistere i modi sbagliati. La tua storia d’amore deve nascere dall’incontro della tua essenza con quella del partner; ciò che nascerà avrà una forma propria, e sarà vostra responsabilità modellarla senza alterarne la natura. Quindi non cercare nella tua relazione il riflesso di miti antichi, perché probabilmente anch’essi sono stati a loro volta riflessi di miti precedenti. Cerca un amore che sia puro, che sia il riflesso di ciò che nasce dall’incontro di ciò che tu ed il partner siete.
Articolo scritto da Thomas || Redazione purex