Ti è già capitato di vedere il nuovo spot pubblicitario della DOVE? Se non l’ hai fatto ti invito a guardarlo. Una foto tutta ritoccata pubblicata su un social media. Una valanga di commenti e like. Ma quella foto non corrisponde alla realtà. Dietro quello schermo una ragazza, una semplicissima adolescente che non essendo soddisfatta di come appare sente il bisogno di modificare la sua fotografia . E poi, il tempo si ferma e c’è un rewind. La foto modificata ritorna all’immagine originale, a come la ragazza appare davvero nella foto, senza filtri, senza ritocchi, con tutti i suoi difetti e le sue imperfezioni. Infine, il suo volto, che si dipinge di delusione e rammarico per il suo aspetto, di cui non è evidentemente soddisfatta. In seguito vengono riportate alcune informazioni, e compare la scritta: “la pressione dei social media sta danneggiando l’autostima delle nostre ragazze. La situazione è peggiorata a causa della pandemia. Invertiamo questa tendenza, ecc”. Viene offerta, poi, la possibilità di scaricare un kit di supporto messo a disposizione dall’azienda. Wow! Descriverlo a parole non…